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Nomina ed esenzione Consulente ADR

Nomina ed esenzione Consulente ADR

Come abbiamo comunicato in un nostro precedente articolo, a partire dal 1 gennaio 2023 è diventata obbligatoria la nomina del Consulente ADR anche per gli “speditori.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 2023 è stato stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) del 07/08/2023 finalizzato alla regolamentazione dei casi di esenzione dall’obbligo di nomina del Consulente ADR, che ha prontamente chiarito alcune incomprensioni verificatesi con la pubblicazione della nota esplicativa del MIT del 22 dicembre 2022.

Il Decreto individua le condizioni alle quali le imprese che svolgono attivita’ di spedizione o trasporto, oppure una o piu’ delle connesse attivita’ di imballaggio, carico, riempimento oppure scarico, di merci pericolose su strada, sono esentate dalla nomina del consulente per la sicurezza in conformita’

Con l’art. 3 si stabilisce che sono esentate dalla nomina del consulente per la sicurezza le imprese la cui attivita’ comporti la spedizione, il trasporto oppure una o piu’ delle attivita’ correlate di imballaggio, carico, riempimento oppure scarico di merci pericolose che:

  • rientrano nei casi di esenzione previsti dall’ADR;
  • rispondono ad un regime di esenzione per l’applicazione delle condizioni di trasporto di cui:
    • al cap. 3.3 dell’ADR «Disposizioni speciali applicabili ad alcune materie o oggetti»;
    • II. al cap. 3.4 dell’ADR «Merci pericolose imballate in quantita’ limitate»;
    • III. al cap. 3.5 dell’ADR «Merci pericolose imballate in quantita’ esenti».

Il Decreto, inoltre, prevede disposizioni diverse a seconda del tipo di trasporto. Vediamo quali sono:

Casi di esenzione per trasporti in colli (Art. 4 del Decreto)

  • per ogni operatore, è ammesso un limite massimo di ventiquattro operazioni per anno solare e tre operazioni per mese solare;
  • ogni operazione deve rispettare i limiti quantitativi individuati alla tabella 1.1.3.6.3 dell’ADR ovvero alla sezione 1.1.3.6.4 dell’ADR, se tali merci appartengono a categorie di trasporto diverse;
  • ogni impresa deve predisporre un apposito registro interno, di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, integrato dei dati di classificazione e identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento (genere di imballaggio, recipiente a pressione, IBC o grande imballaggio) e relativo quantitativo netto. Tale registro, compilato per ogni anno solare, dovrà essere archiviato (in modalità cartacea o digitale) per un tempo minimo di cinque anni e reso disponibile all’amministrazione in caso di richiesta.

Casi di esenzione per trasporti occasionali (Art. 5 del Decreto)

  • le materie devono essere caricate alla rinfusa oppure in cisterna;
  • le materie devono essere assegnate al terzo gruppo di imballaggio o alla categoria di trasporto 3 o 4;
  • il numero massimo di operazioni è di dodici per anno solare e di due per mese solare, con il limite massimo di 50 tonnellate di merci pericolose trasportate, per anno solare;
  • ogni impresa deve predisporre un apposito registro interno, di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, integrato dei dati di classificazione e identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento (rinfusa oppure cisterna) e relativo quantitativo netto. Tale registro, compilato per ogni anno solare, dovrà essere archiviato (in modalità cartacea o digitale) per un tempo minimo di cinque anni e reso disponibile all’amministrazione in caso di richiesta.

Sono infine esentate dalla nomina del consulente per la sicurezza le imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose, in colli, in cisterna oppure alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci.

Rientrano in tale contesto le imprese destinatarie che provvedono direttamente allo scarico dei colli ovvero le imprese destinatarie che affidano a terzi le attivita’ di scarico colli, svuotamento di cisterne oppure scarico di merci alla rinfusa.

Ma quali sono i compiti del Legale Rappresentante dell’impresa che intende avvalersi dell’esenzione dalla nomina del consulente per la sicurezza previste dal decreto?

I seguenti:

  • assicura che tutte le altre disposizioni dell’ADR, nella misura e nella modalità in cui risultino applicabili, siano verificate e puntualmente rispettate, tenendo conto degli aggiornamenti delle norme e delle procedure interne;
  • è responsabile della costante formazione in merito al trasporto di merci pericolose, secondo quanto previsto nel capitolo 1.3 dell’ADR.
  • deve assicurarsi, nel caso di incidenti gravi o eventi imprevisti che si siano verificati nelle fasi di carico, riempimento, trasporto o scarico di merci pericolose, dell’inoltro al competente ufficio di Motorizzazione civile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del rapporto in conformità alla sezione 1.8.5.4 dell’ADR, riportando la condizione di esenzione della nomina del Consulente ADR.

In conclusione, analizzando la situazione dal punto di vista dello “speditore”, rimangono escluse dalla nomina del Consulente ADR le imprese che:

  • effettuano spedizioni in esenzione totale ADR (ovvero in limited quantity)
  • effettuano spedizioni in esenzione parziale ADR (al di sotto di kg/litri 1000 virtuali) in misura non superiore alle 3 volte/mese e 24/anno predisponendo un apposito registro da conservare almeno cinque anni che indichi la data di esecuzione, i dati di classificazione, il tipo d’imballaggio e il quantitativo netto
  • effettuano spedizioni alla rinfusa o in cisterna di merci/rifiuti poco pericolose (appartenenti al g.i. III o alle categorie 3 e 4) in misura non superiore alle 2 volte/mese e 12/anno e complessivamente non superiori a 50 ton/anno predisponendo un apposito registro da conservare almeno cinque anni che indichi la data di esecuzione, i dati di classificazione, il tipo di confezionamento (rinfusa o cisterna) e il quantitativo netto.

Diventano obbligate alla nomina del Consulente ADR tutte le altre spedizioni non indicate sopra, tra cui anche quelle in colli che superano i limiti dell’esenzione parziale ADR (cioè superiori a kg/litri 1000 virtuali) anche se effettuate poche volte nell’anno solare.

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