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Attività ispettiva INL – Tanti i provvedimenti di sospensione

Attività ispettiva INL – Tanti i provvedimenti di sospensione


Negli ultimi mesi si è parlato molto di sospensione dell’attività imprenditoriale e non è un segreto che, già da febbraio di quest’anno, sia aumentato notevolemente il numero di ispettori e ispettrici dedicati ai controlli in azienda.

Nei primi nove mesi dell’anno le attività di vigilanza svolte dall’Ispettorato Nazionale del Lavoto sono aumentate esponenzialmente rispetto a quelle svolte lo scorso anno (12.522 svolte dal 1° gennaio al 30 settembre contro le 13.944 del 2021) e i controlli hanno riguardato tutti i settori produttivi, con particolare attenzione nei confronti di tutti quei settori produttivi che comportano rischi di infortunio più elevati.

Recentemente l’INL ha reso noti i risultati della sua attività di vigilanza da cui si evince una percentuale molto elavata di irregolarità: 83% sul totale dei controlli. Ben 6.196 i provvedimenti di sospensione emessi dagli Organi di Vigilanza per impiego di personale in nero e per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Ma cosa si intende per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza? Vediamo di elencare tutte le inosservanze che possono portare alla Sospensione:

VIOLAZIONI GENERALI:

  • Mancata elaborazione del DVR
  • Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione
  • Mancata formazione ed addestramento
  • Mancata costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione e nomina dell’RSPP
  • Mancata elaborazione del POS (Piano Operativo di Sicurezza)

CADUTA DALL’ALTO:

  • Mancata fornitura di DPI contro la caduta dall’alto
  • Mancanza di protezione verso il vuoto

RISCHIO SEPPELLIMENTO:

  • Mancata applicazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno.

RISCHIO DI ELETTROCUZIONE:

  • Lavoro presso linee elettriche senza disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori
  • Presenza di conduttori nudi in tensione, in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori
  • Mancata protezione contro i contatti diretti e indiretti

RISCHIO AMIANTO:

  • Mancata notifica all’Organo di Vigilanza delle possibilità di esposizione ad amianto

In oltre 30 anni di attività, Remark si è specializzata nella gestione dei rapporti con le autorità competenti. Può sembrare scontato ma mantenere la calma e sapere esattamente cosa dire in fase di verifica può fare tutta la differenza. Se anche te, come tante aziende nostri clienti, vuoi conoscere la nostra procedura infallibile per affrontare al meglio le attività di vigilanza non esitare a contattarci. Saremo al tuo fianco per aiutarti  in caso di visita ispettiva.


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