Gruppo Remark

ADDIO SISTRI… QUALE FUTURO?

ADDIO SISTRI… QUALE FUTURO?

Il SISTRI è stato definitivamente abolito: lo stabilisce la Legge 11 febbraio 2019, n. 12, di conversione del DL “Semplificazioni” che abrogava il Sistema a partire dal 1° gennaio 2019.

Pur considerando definitivamente chiuso il tanto discusso capitolo “Sistri”, il Ministero dell’Ambiente sta lavorando affinché venga garantita la tracciabilità dei rifiuti, come previsto dalla normativa Europea.

Con la medesima Legge è stato infatti istituito il Registro Elettronico Nazionale, gestito interamente dal Ministero dell’Ambiente.

Chi dovrà iscriversi?

  • Enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
  • Produttori di rifiuti pericolosi;
  • Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale;
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;
  • Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti

Con riferimento ai rifiuti non pericolosi, i soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del D.lgs. 152/06.

Con successivo decreto saranno definiti le modalità di funzionamento del Registro, le modalità di iscrizione, gli importi dei contributi annuali da versare per la copertura dei costi di funzionamento e le relative sanzioni.

Fino all’entrata in vigore del nuovo Registro Elettronico Nazionale, la tracciabilità dei rifiuti sarà garantita tramite gli adempimenti cartacei (registro c/s rifiuti, formulari, MUD), che continueranno ad essere obbligatori e sanzionabili.

 

Per maggiori informazioni scrivi a: divisioneambiente@grupporemark.it

Iscriviti alla Newsletter

Rimani sempre informato sugli ultimi aggiornamenti informativi e ricevi offerte esclusive